17/10/08

Se ...

A volte mi viene da pensare, solo a volte, è in genere riesco ad evitarlo.



A volte penso, senza recriminazioni e senza rammarichi, agli eventi
indipendenti dalla mia volontà che mi hanno portato a essere la persona che
sono oggi.



Se mio padre non avesse deciso di lasciare moglie e tre figli.
Se mia madre non avesse iniziato a portarmi in analisi.
Se il primo amore delle elementari mi avesse ricambiato.
Se avessi avuto una maestra decente alle elementari.
Se non avessi avuto un fantastico professore alle medie.
Se il mio amico non si fosse fatto investire da un treno davanti ai miei
occhi.
Se non avessi mai incontrato mia moglie.
Se mia figlia non fosse arrivata.



Se …



Le esperienze di gioia e quelle di sofferenza che ho vissuto mi hanno
portato ad essere oggi quello che sono e quello che sono mi piace, mi piace
molto.
Senza di loro oggi sarei qualcos’altro, se anche solo uno di questi eventi
(o di molti altri) avesse avuto un diverso epilogo, io oggi sarei una
persona diversa, forse migliore o forse peggiore ma indubbiamente diversa.
Non fraintendetemi, non mi considero perfetto, non più almeno, non faccio i
salti di gioia per le sofferenze che ho patito ma mi rendo conto che molti
tratti della mia personalità si sono forgiati in relazione a quei dolori e
quindi anche grazie a loro sono diventato l’uomo, il marito, il padre che
sono oggi.



Grazie a tutti gli eventi della mia vita.