Generalizzazioni sessiste

È venerdì pomeriggio, da lunedì ho dormito 20 ore scarse, consentitemi di farneticare (in linea con il titolo del blog).

Quante volte mi sono sentito dire che le ragazze sono molto più mature dei loro coetanei …
Allora mi spiegate come mai così tante rimangono convinte che lo stronzo con cui stanno (e che di li a poco spezzerà loro il cuore) sia il loro principe azzurro ? Non ostante non sia nemmeno il primo …

Secondo me ci sarebbero i presupposti per una class action contro la Disney: anche se non ha incitato all’anoressia, come i big della moda, ha contribuito a innumerevoli crepacuore instillando il mito del “principe azzurro” e del “vissero felici e contenti” lasciando molte ragazzine completamente impreparate ad affrontare la realtà.

Dirigenti Google condannati

Un giudice ha condannato tre dirigenti di Google per il video delle violenze contro il ragazzo affetto da sindrome di Down. Questa è la notizia del giorno, tanto eclatante e folle da risultare irreale. Viene subito da pensare che il giudice sia incompetente un materie tecnologiche ma … Sembra che tale giudice abbia anche un account su facebook (non che questo lo qualifichi come esperto di internet) fatto che sembra stridere con una sentenza così oscurantista. Mi viene quindi un’ipotesi particolare, provate a seguirmi: “C’è una persona come tante che si rende conto delle forti pressioni che vorrebbero spingere a una censura e a un controllo di internet. Questa persona si rende conto che bisognerebbe dare un segnale forte prima che sia troppo tardi. Questa persona è un giudice.” In un caso del genere un’assoluzione “perché il fatto non costituisce reato” non sarebbe stata altrettanto incisiva. Una condanna così marcata non può che essere ribaltata un appello facendo ancora più clamore. Se avessi dovuto esprimermi al posto del giudice penso avrei scelto la stessa strada. Forse la mia è solo un’infantile speranza, il tentativo di razionalizzare una condanna apparentemente così anacronistica. Cosa ne pensate?

Gmail Vs. Fastweb

Oggi mi sono collegato sul forum di supporto di gmail dove faccio un po’ di volontariato è ho notato un boom di segnalazioni relative al fatto che molti utenti (io non ho contatti @fastwebnet.it con cui provare) non riescano a inviare mail a account fastwebnet ricevendo un laconico Mail delivery che li informa che l’ip 209.85.218.215 (di proprietà di google) è in una blacklist.

Controllando però online non risulta presente in nessuna delle solite liste, mi viene quindi da chiedermi se fastweb usi una propria blacklist o se si affidi a un servizio riservato. In ogni caso sembrerebbe che non sia molto affidabile, un falso positivo di questa grandezza risulta decisamente imbarazzante.

Voi avete qualche informazione in merito ? Avete riscontrato anche voi questo problema o risulta circoscritto ?

Religione 1

Come sanno bene quelli che mi conoscono sono almeno 20 anni che ho smesso di considerarmi agnostico e ho iniziato a pensare a me come Ateo.
In tempi difficili però anche forti convinzioni possono vacillare e un crescente bisogno di spiritualità mi spinge a cercare l’unico vero dio o gli unici veri dei (fino a quando non trovo qualcosa non posso esprimermi).

Ho deciso di iniziare la mia cerca da l’invisibile unicorno rosa.

Mi ha colpito molto un’argomentazione decisamente solida:
Gli invisibili unicorni rosa sono esseri dotati di grande potere spirituale. Sappiamo questo perché essi sono capaci di essere invisibili e rosa allo stesso tempo. Come tutte le religioni, la fede negli invisibili unicorni rosa è basata sia sulla logica che sulla fede. Noi crediamo per fede che siano rosa; e per logica sappiamo che sono invisibili, perché non possiamo vederli.

Una persona poco lungimirante potrebbe fermarsi qui ritenendo di aver già trovato la vera religione ma io ricordo sempre quello che mi disse una volta mia fratello:
“Come faccio a sapere qual’è la donna giusta per me se prima non le provo tutte ?”

Riprendo quindi la mia strada alla ricerca della religione migliore.

Una ventata di novità

Oggi mi sono trovato davanti alla macchinetta del caffè, indeciso su cosa prendere. “cappuccino al cioccolato”, mai provato in quasi 4 anni. Mentre lo avvicino alle labbra mi assaporo il gusto della novità. Mentre lo allontano rimpiango di non aver ascoltato l’istinto. Quattro anni senza prenderlo, un motivo doveva pur esserci ma avrei preferito rimanere nella mia ignoranza.

Collegare altri siti a Google Buzz

Visto che diverse persone hanno chiesto come aggiungere determinati feed a Buzz (es. Tumblr) ho deciso di scrivere due righe a riguardo.
Premetto che non ho alcuna pretesa di completezza, anche io sto ancora imparando a gestire questo nuovo strumento.

Riporto il link alla documentazione ufficiale nella sezione in cui si specifica come collegare un feed.

Sinteticamente, deve esistere una relazione bidirezionale, suppongo per evitare che qualcuno distribuisca un feed altrui. La bidirezionalità si ottiene impostando il sito voluto nel proprio profilo di Google e poi bisognerebbe modificare il sito esterno aggiungendo un tag che specifichi la relazione verso il profilo.

Io questa seconda parte non l’ho assolutamente fatta ma visto che ho sempre usato feedburner (altro prodotto Google) per i feed del mio Tumblr presumo che Google non abbia bisogno di un’ulteriore conferma.

Se qualcosa non vi torna o avete domande siete i benvenuti.
Grazie mille.

Google Vs. Facebook

Proprio l’altro giorno leggevo della notizia del tentativo di Facebook di implementare una webmail seria (non quella ciofeca a solo uso interno) e veniva posto il quesito se fosse una mossa che avrebbe potuto impensierire Google.
In serata di ieri invece arriva Buzz e la questione si ribalta, con questa funzione social non sarà facebook a doversi preoccupare ?

In fondo Facebook, almeno in Italia, è bloccato in un numero sempre maggiore di aziende mentre nella quasi totalità dei casi viene consentito l’accesso a Google, vantaggio non da poco per BigG.

Cosa ne pensate voi ?

What's this Buzz about google ?

Ok, adesso è ufficiale e posso parlarne liberamente senza infrangere l’NDA.

Google ha la capacità di generare un hype enorme attorno a alcuni suoi nuovi prodotti come è successo per Wave oppure riesce a farci arrivare qualcosa tra capo e collo come ha appena fatto con Buzz.

Nelle prossime ore (no dovrebbe volerci più di una giornata) tutti gli utenti si ritroveranno con Buzz attivo nel proprio account Gmail. Nei prossimi giorni sarà l’argomento più chiacchierato su internet ma di sicuro stiamo assistendo alla genesi più esplosiva della storia per quanto riguarda un social network: da 0 a milioni di utenti in meno di 24 ore.

Magari in molti non vorranno saperne ma innegabilmente trovarsi questa infrastruttura a portata di mano a un passo dalla propria inbox è un cambiamento drastico nello status quo dei social network. All’improvviso come per magia una rete di milioni di utenti si ritrova collegata in un modo che fino a poco prima era appannaggio esclusivo dei grandi social network.

So che sto ripetendo il termine social network fino a nausearvi ma questo cambio è così epocale, eppure così naturale ai miei occhi che i neuroni mi risultano ancora scombussolati (social network).

Mail, Chat e, perchè no ? ora un altro passo …

A chi serve più twitter quando tutti i propri amici sono comunque già a portata di mano, senza limiti dei 140 caratteri, con la gestione nativa di foto, filmati e commenti di risposta ?
A chi serve facebook quanto sei già collegato con la gente che conta per te, quella con cui chatti e scambi mail ?
Vogliamo parlare in piazza ? Facciamo un post pubblico ricercabile direttamente su google.
Vogliamo una discussione riservata ? Facciamo un post che condividiamo con pochi intimi.

Wave ha molte possibilità ma è ancora troppo lontano e troppo scollegato.
Buzz è qui, proprio in mezzo a noi e adesso inizierà a fare MOLTO rumore.