Un malinteso senso di ...

Con tutto lo scarso rispetto che posso provare per un membro del clero stavo riflettendo sulle dichiarazioni di Bagnasco. Su una in particolare.
Secondo questo individuo la sentenza della Corte europea (ovviamente mi riferisco alla sentenza sul crocefisso) era frutto “di un malinteso senso della laicità”.

Non mi aspetto che il signor Bagnasco legga il mio blog o abbia modo di venire a conoscenza delle mie opinioni.
Mi piacerebbe in ogni caso ribattere che se lui si concede di commentare sul senso di laicità (personalmente non mi sembra la persona più preparata in materia) allora io mi concedo di commentare sulle reazioni violente e integraliste scaturite a “difesa” del crocefisso e dei suoi valori da parte di chi si dichiara cristiano.

Evidentemente tali azioni sono frutto di un malinteso senso della cristianità.

Buona giornata a tutti.

Bitonci e il ragionamento per assurdo.

A meno che viviate in stato vegetativo permanente su un altro pianeta avrete sentito della sentenza della Corte Europea che imponeva di togliere il crocifisso da un aula scolastica. È stata una famiglia italiana a sottoporre la questione alla Corte e dal momento della sentenza hanno subito una quantità spropositata di attacchi, soprattutto da chi si dichiara cristiano ma poi si dimentica di amare il prossimo e di porgere l’altra guancia … più che cristiani direi che questi si sono fermati all’antico testamento con un dio iracondo e vendicativo.

Tra tutti questi difensori del crocifisso, anche a discapito dei valori che dovrebbe rappresentare per i cristiani, mi colpisce Massimo Bitonci, sindaco di Cittadella nonché parlamentare della Lega Nord.

Intervistato dal Mattino di Padova Bitonci conclude l’intervista con una vera perla di retorica:
“Se avessero fatto quello che hanno fatto in un paese islamico, cosa sarebbe successo?”.

Visto che nel nostro immaginario altri si sarebbero comportati peggio di noi allora saremmo legittimati a comportarci in maniera meno che civile.

Che dire, non fa una piega …