Andrea e Giuliano incontrano … Ops, questa è un’altra storia. La mia in realtà inizia ieri, quando, dopo tutta la giornata in ufficio rientro a casa affrontando con un semplice ombrello il nubifragio che si era scatenato tra la stazione e casa mia. Ovviamente non sono riuscito a schivare tutta l’acqua e molta è stata assorbita dai miei jeans e dalle mie scarpe. Ingenuamente mi ero convinto che la notte, oltre a portare consiglio, sarebbe stata sufficiente anche a farle asciugare. Immaginate il mio disappunto quando questa mattina, prorio prima di uscire mi sono reso conto che erano ancora umide … Qui finisce la mia storia inconcludente la cui unica morale potrebbe essere che le donne non hanno poi tutti i torti a comprare più di in paio di scarpe.
28/04/09
27/04/09
A volte mi capita di ...
… non sempre, solo a volte. Con una certa frequenza magari. Non una cosa eccessiva. Solo …
…
… solo, così, giusto per parlare, potrei definirne la frequenza come: episodica.
Mi capita. Non è una cosa consciamente voluta. Non si tratta di un lussurioso indulgere. Non può essere etichettato come piacere masochistico.
Lo definirei, se mi passate la figura retorica (di cui a quest’ora non mi do la pena di ricordarmi il nome), un estratto conto della mia vita (il termine bilancio mi pare abusato come i puntini di sospensione o gli incisi esposti tra parentesi).
Parte tutto da qualcosa di insignificante. Un pezzo di carta. Un motivetto canticchiato. Una macchia di inchiostro.
Da li si scatena un effimero collegamento tra le mie sinapsi e si avvia un mnemonico meccanismo di isteresi.
Da un singolo ricordo, positivo o negativo, inizio a compararne l’esito con esperienze analoghe fino a sfumare sempre di più l’analogia per allargare il campione statistico di esperienze da me vissute.
La mia vita è positiva o negativa ?
Fortunatamente mi rendo conto che non ha senso valutare le cose in termini relativi e che sia impossibile valutarle in termini assoluti.
Quindi mi rilasso, la mia vita mi piace, le mie esperienze mi piacciono, i miei dolori mi piacciono, tutto ciò che ho vissuto mi piace, non valutato semplicemente fine a se stesso ma nell’ottica di un’espressione che come risultato ha ME.
Ok, la formula non è finita e c’è ancora molto lavoro da fare e so che potrei cambiare idea.
Per adesso, in ogni caso, mi gusto il piacere (decisamente raro a quanto mi vedo attorno) di poter apprezzare tutta la mia vita, ogni singola frazione infinitesimale di secondo.
Adoro questo blablabla che ogni tanto mi concedo, voi no ?
06/04/09
05/04/09
04/04/09
03/04/09
02/04/09
Prova. Non Leggere
Questo è soltanto un post di prova, non dico nulla di interessante ma mi limito a mettere insieme un po’ di parole per avere un minimo di testo a disposizione per la mia prova.
Adesso che ci penso faccio due prove in un colpo solo, così non vi assillo con più post di prova ;)