04/10/08

Quei geniacci del CERN

Magari non causeranno la fine del mondo con un buco nero ma facendoci morire dal ridere.



Direi che anche i sassi hanno sentito parlare del LHC il nuovo mega potente e costosissimo giocattolo del CERN. Strumento costato tanti di quei soldi che non posso neanche scriverlo che poi ci sto male a pensare che se mia figlia me ne chiede uno per natale non posso permettermelo nemmeno se vendo un rene, di ogni italiano.



Dicevamo, mega tutto iper tecnologico per scoprire i segreti della materia, esperimenti che forniranno tanti dati da analizzare, studiare e valutare.



Troppi dati.



No, intendo troppi dati sul serio.



Con calma, dopo aver speso tanti di quei soldi si sono accorti che il loro giocattolo produce più dati di quanti ne possano mettere su una chiavetta usb. Per la precisione hanno stimato 15 petabyte all’anno.



Rendendomi conto che non tutti sono tecnici diciamo che un DVD DL (di quelli su cui potete copiare un film) può contenere poco meno di 10 gb ma arrotondiamo pure … mettendo insieme 100 DVD otterremmo 1 terabyte, con 100.000 DVD otterremmo 1 petabyte quindi servirebbero un milione e mezzo (1.500.000) di DVD. Ogni anno.



Ma il problema esattamente qual’è ?



Si sono accorti che non esiste un data center al mondo capace di contenere quella mole di dati e loro non hanno i fondi per crearsene uno, anche se lo creassero la rete elettrica di Ginevra probabilmente non riuscirebbe a sostenerlo (tralasciamo la bolletta).



Io la trovo una cosa decisamente simpatica :-D