Ho 31 anni, sposato da 6 e una figlia di 2.
Un lavoro con alti e bassi ma di cui non posso lamentarmi, ben pagato e a 15 minuti da casa.
Ho una possibilità.
Grande.
Cambiare radicalmente: lavoro e nazione e per entrambi sarebbe un cambiamento in meglio.
Mi spaventa di brutto, qui ho parenti (a parte il mio fratellino che a novembre torna per almeno 5 anni in australia) e amici e le mie piccole certezze.
Ricevo una chat da un mio amico all’una di notte, lui molla e torna in Italia ma fino a quando è li potrebbe avere un canale privilegiato (almeno per la lettura del CV).
Il 7 agosto (oggi) è il suo ultimo giorno.
Forse è questo che mi spaventa, mi è sempre piaciuto pensare per bene alle cose prima farle. Valutare. Soppesare. Decidere.
Con calma, molta.
Sto traducendo il cv in inglese e poi lo mando al mio amico.
Magari non mi chiamano nemmeno o magari saremo noi a decidere di non recidere i nostri legami con parenti e amici.
Adesso vado a letto e questa notte (o quel che ne rimane) sognerò la miglior posizione professionale che possa sognare e magari chissà …
P.S. in cielo splende una luna magnifica questa notte.