… o con gli attributi.
Questi sono solo alcuni degli appellativi che ho sentito usare, da coloro che si definiscono cattolici ma che senza rendersene conto commettono apostasia, riferendosi a preti che contrastano il pensiero ufficiale della chiesa.
La chiesa cattolica ha la sua linea ufficiale, non sta a me giudicare quanto sia ridicola o assurda, nel caso un individuo la seguisse pedissequamente allora sarebbe cattolico.
Non parlo di non peccare, ma di fare propria la dottrina.
Nel caso commettessi un peccato e lo ritenessi tale non ci sarebbero problemi.
Faccio un esempio: un mio amico si definisce cattolico ma non solo vorrebbe praticare sesso fuori dal matrimonio (poverino non è molto fortunato con il gentil sesso) ma addirittura non ritiene che sia un peccato.
Ovviamente come buona parte degli individui che conosco, che gioiscono a definirsi cattolici, anche lui non è dotato di grande intelletto (un giorno proverò a valutare se le due cose possano essere correlate) e non vuole rendersi conto che di fatto ha rigettato la fede cattolica.
Non è come votare per il partito politico che ti fa meno schifo, la fede è un pacchetto completo che bisogna abbracciare senza poter scegliere cosa prendere e cosa scartare.
Ogni tanto invece saltano fuori questi esponenti del clero che dimostrano di non aver ben capito il gioco, il seguace di Moon Milingo, il lefevbriano Wiilliamson, o l’ingenuo Luiz Couto.
Il primo si è unito alla setta di Moon e si è sposato e pensa di poter rimandare indietro una scomunica latae sententiae, il secondo … stendiamo un velo pietoso, poverino è un lefevbriano … , Luiz Couto invece è favorevole ai preservativi e contrario alle discriminazioni verso gli omosessuali.
Concentriamoci su quest’ultimo, classico esempio di rappresentante del clero che non si rende conto di non rappresentare il clero.
La chiesa cattolica non è una democrazia ma una dittatura, non è la base a decidere la direzione ma sono i vertici ad imporla. Per esempio, tutti i cattolici che pubblicamente si dichiarano favorevoli al preservativo, favorevoli al sesso fuori dal matrimoni, favorevoli al sesso non a fine procreativo, favorevoli all’eutanasia o in generale contrari a qualsiasi esplicito pensiero della chiesa, sono di fatto scomunicati latae sententiae.
Mi piacerebbe che la gente si rendesse conto che se non accettano in pieno quanto sostiene la chiesa cattolica allora non sono cattolici, se ci tengono possono fare uno scisma come i protestanti o gli anglicani.