Per buona parte della mia vita (da che mi ricordi un realtà) sono stato perennemente insicuro. Vivevo il fatto che mio padre se ne fosse andato di casa come un segno della mia inadeguatezza e da li l’insicurezza si autoalimenta facilmente. Adesso mi guardo: 31 anni, sposato con una figlia, casa di proprietà e in procinto di cambiarla. Soprattutto la cosa che mi rende più orgoglioso è che in tempi di crisi come questi non solo ho il mio lavoro, molto ben pagato, ma ho anche contatti e proposte da aziende prestigiose.
Non mi fraintendete, non sono uno di quelli per cui il lavoro è tutto ma aver dimostrato al mondo di potercela fare senza quel “pezzo di carta” (ho solo la terza media) è per me un’enorme soddisfazione e una rivalsa tremenda verso un dal quale mi ero sempre sentito sminuito :)
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