15/01/10

"Agnostico" è peggio di "Ateo"

Oggi io (dichiaratamente Ateo) stavo parlando con un amico e collega che si definisce cattolico (o quantomeno cristiano) relativamente allo “schieramento” religioso a cui appartenesse una terza persona.
Detto fatto, un rapido controllo su facebook ci informa che la persona si dichiara Agnostica è il mio collega esclama: “Cavoli, è peggio di te”, io lo guardo e gli ribatto: “No, è peggio di TE”.



Ovviamente ci rido sopra, sono abituato a questi comportamenti discriminanti di chi cerca di mimetizzare la pretesa di voler essere nel giusto accorpandosi ad una religione (anche se ad andare a vedere spesso è una dichiarazione infondata: “ehi è la tua chiesa a sostenere che non bisogna fare sesso prima del matrimonio, se la pensi diversamente dissociati”).



A volte capita anche a me di cascare in questi meccanismi egocentrici: quando incontro una persona che ritengo intelligente mi viene subito da pensare che sia un programmatore ateo. Almeno io ho la capacità di dare il beneficio del dubbio, chi è assoggettato ad un dogma invece ha deciso di sacrificare la possibilità di pensare con la propria mente e di abbandonarsi alla fede.



Peccato che poi vengano a rompere le scatole peggio dei venditori della folletto … proprio l’altra sera mi sono trovato alla porta (non al citofono del cancello, mi ha suonato proprio alla porta di casa) il prete del paese che voleva benedire la casa … poverino, gli auguro che le regole in cui crede siano false, altrimenti ad essere così orgogliosamente pieno di se da aspettarsi che tutti vogliano avere la propria casa benedetta … beh, penso si ricada nel peccato della superbia che mi risulta essere il più grave dei sette peccati capitali.