30/11/08

Religione Vs. Follia

Se io dico di avere un amico invisibile mi prendono per pazzo ma se rilancio sostenendo che il mio amico invisibile è onnipotente allora quella che prima veniva definita follia viene definita fede …



… ergo la fede è una forma più estrema di follia.



Scherzi a parte vi giuro che, con tutta la mia buona volontà, non posso che riconoscere questo mio limite: non riesco a capire la differenza di definizione tra un folle con un amico immaginario e un credente con un dio.



La differenza tra fede e follia potrebbe essere nel livello di potere del nostro amico/dio ? in questo caso se il mio amico immaginario fosse un semidio (Ercole, per esempio), sarei considerato pazzo o credente ?



È il numero di persone a condividere un’idea indimostrabile a far passare il limite tra malattia mentale e religione ? Quanti matti servono per fare una religione ?



Se potete aiutatemi a capire …